La ricerca tra forma e percezione, tra materia e colore, tra linearità e volumetrie, illumina Otreblà, la nuova capsule firmata da Lazzarini Pickering Architetti per Luxence, la collezione indipendente di Luxury Living Group. Una riflessione attuale e coerente con i lavori dello studio multidisciplinare [LPA] con base a Roma e commesse in tutto il mondo, da sempre impegnato, seguendo il criterio e la filosofia della progettazione unica, in una selezione eterogenea e originale dei progetti, qui declinata con lucidità per il mondo del design d’arredo d’eccellenza. Lontano dalle mode passeggere, la carismatica capsule Otreblà è un viaggio emozionale nelle traiettorie del tempo e dello spazio, alla ricerca di sintesi dinamiche tra volumi puri e la loro essenza fatta di geometrie e sottrazioni, di eleganza delle forme e impressioni scultoree.
RITORNO A CASA
La tensione verso la perfezione delle linee si completa con l’emozione della memoria. La capsule Otreblà rappresenta non solo un’audace manifestazione dello stile contemporaneo di Luxence, ma anche un “ritorno a casa” dell’architetto e designer Claudio Lazzarini, a lungo trait d’union tra Alberto Vignatelli, fondatore di Luxury Living Group, e il primo brand italiano della moda a credere nella sua idea e a collaborare con l’azienda forlivese nella produzione di arredi di lusso. Otreblà è allo stesso tempo un momento di grande ricerca di design e un sentito omaggio senza tempo al patron di Luxury Living Group.
La tensione verso la perfezione delle linee si completa con l’emozione della memoria. La capsule Otreblà rappresenta non solo un’audace manifestazione dello stile contemporaneo di Luxence, ma anche un “ritorno a casa” dell’architetto e designer Claudio Lazzarini, a lungo trait d’union tra Alberto Vignatelli, fondatore di Luxury Living Group, e il primo brand italiano della moda a credere nella sua idea e a collaborare con l’azienda forlivese nella produzione di arredi di lusso. Otreblà è allo stesso tempo un momento di grande ricerca di design e un sentito omaggio senza tempo al patron di Luxury Living Group.

RICERCA E SAVOIR-FAIR
Lontano da facili compromessi e da consuetudini normalizzate, l’esperienza eclettica di Lazzarini Pickering Architetti nella progettazione ad ampio spettro con criteri unici si traduce nella congruente ricerca dell’eleganza, della purezza, della bellezza in assoluto. Un atteggiamento totalmente in linea con la sperimentazione continua di Luxence e di Luxury Living Group, tra prodotti non omologati e nuove sfide artigianali, nel segno dell’eccellenza costruttiva e della competenza del savoir-fair. Al centro della capsule Otreblà, [LPA] sviluppa l’immagine nata partendo da volumi puri, cubi o parallelepipedi, lavorata attraverso la sottrazione di figure sferiche od ovoidali. Un processo preciso e maieutico di rivelazione dell’essenza dell’oggetto compiuto sulla materia, disvelato attraverso uno sviluppo percettivo legato allo studio ottico delle grafiche o grazie alle ardite lavorazioni artigianali interessate.
Lontano da facili compromessi e da consuetudini normalizzate, l’esperienza eclettica di Lazzarini Pickering Architetti nella progettazione ad ampio spettro con criteri unici si traduce nella congruente ricerca dell’eleganza, della purezza, della bellezza in assoluto. Un atteggiamento totalmente in linea con la sperimentazione continua di Luxence e di Luxury Living Group, tra prodotti non omologati e nuove sfide artigianali, nel segno dell’eccellenza costruttiva e della competenza del savoir-fair. Al centro della capsule Otreblà, [LPA] sviluppa l’immagine nata partendo da volumi puri, cubi o parallelepipedi, lavorata attraverso la sottrazione di figure sferiche od ovoidali. Un processo preciso e maieutico di rivelazione dell’essenza dell’oggetto compiuto sulla materia, disvelato attraverso uno sviluppo percettivo legato allo studio ottico delle grafiche o grazie alle ardite lavorazioni artigianali interessate.
MARCELLO E MONICA
Oltre le mode passeggere, al di là delle reiterazioni convenzionali, [LPA] per Luxence propone divani e chaise longue stereometrici dal carattere duale, immanente e versatile allo stesso tempo. Il design agisce e insiste simultaneamente su più livelli in modo naturale e complementare. Materialità, percezione e tensione sartoriale si uniscono nella realizzazione di prodotti unici e iconici. Nel sofà 3 o 4 posti MARCELLO, l’aspetto visivo si compenetra con quello strutturale accostando linee ortogonali con supergrafiche che addolciscono e modificano dinamicamente e fluidamente l’aspetto solido e scultoreo delle forme nette e lineari. Il ricercato lavoro di intarsio dei tessuti dei rivestimenti, possibile solo grazie alla grande competenza artigianale di Luxury Living, partecipa dell’intuizione grafica e conferisce non solo ai divani, ma anche alle chaise longue MONICA, una preziosa e lussuosa copertura, definendo la tensione delle superfici e la triangolazione perfetta ed equilibrata tra essenza, espressione e concretezza. Entrambi i prodotti vivono di trasformazioni, di dialogo tra aspetto e impressione, condividendo relazioni tra rivestimenti, intarsi e colori che spaziano dal bordeaux al grigio chiaro, dall’antracite al beige. Le chaise longue nascono idealmente nella prospettiva di essere assemblate o accostate, in una predisposizione dinamica che riprende un tema ricorrente nella ricerca di [LPA].
Oltre le mode passeggere, al di là delle reiterazioni convenzionali, [LPA] per Luxence propone divani e chaise longue stereometrici dal carattere duale, immanente e versatile allo stesso tempo. Il design agisce e insiste simultaneamente su più livelli in modo naturale e complementare. Materialità, percezione e tensione sartoriale si uniscono nella realizzazione di prodotti unici e iconici. Nel sofà 3 o 4 posti MARCELLO, l’aspetto visivo si compenetra con quello strutturale accostando linee ortogonali con supergrafiche che addolciscono e modificano dinamicamente e fluidamente l’aspetto solido e scultoreo delle forme nette e lineari. Il ricercato lavoro di intarsio dei tessuti dei rivestimenti, possibile solo grazie alla grande competenza artigianale di Luxury Living, partecipa dell’intuizione grafica e conferisce non solo ai divani, ma anche alle chaise longue MONICA, una preziosa e lussuosa copertura, definendo la tensione delle superfici e la triangolazione perfetta ed equilibrata tra essenza, espressione e concretezza. Entrambi i prodotti vivono di trasformazioni, di dialogo tra aspetto e impressione, condividendo relazioni tra rivestimenti, intarsi e colori che spaziano dal bordeaux al grigio chiaro, dall’antracite al beige. Le chaise longue nascono idealmente nella prospettiva di essere assemblate o accostate, in una predisposizione dinamica che riprende un tema ricorrente nella ricerca di [LPA].

GIANO, LUISA, IDA
Il processo di magnifica erosione dei volumi continua nella composizione di tavoli tondi e quadrati nella linea GIANO. Parallelepipedi e cilindri scavati da sfere rilanciano nuove prospettive ed esplorano dinamiche alternative di compatibilità e adattabilità nelle quali un tavolo non è banalmente allungabile, bensì componibile con facilità in modi diversi: due prolunghe semicircolari possono configurare un tavolo tondo aggiuntivo o, allo stesso tempo, deflagrare le prospettive ortogonali di un tavolo quadrato. Il rapporto tra le dimensioni diventa lo strumento per ricalibrare con equilibrio le funzionalità, per immaginare soluzioni sempre nuove a seconda delle necessità e degli spazi. La consolle viene ripensata sia nella sua autonomia rettilinea (IDA) sia in una moltiplicazione verticale (LUISA) capace di comporre e descrivere nuove visioni e nuove funzioni, impilando due o tre consolle, divenendo così elemento atipico e ricercato allo stesso tempo. Un’apoteosi sobria ed essenziale di scaffali espositivi, ideali per la sala da pranzo ma non solo, in una connotazione anticonformista aderente allo stile dei progetti di Lazzarini Pickering Architetti, qui valorizzata dall’impareggiabile capacità artigianale di Luxence e Luxury Living.
Il processo di magnifica erosione dei volumi continua nella composizione di tavoli tondi e quadrati nella linea GIANO. Parallelepipedi e cilindri scavati da sfere rilanciano nuove prospettive ed esplorano dinamiche alternative di compatibilità e adattabilità nelle quali un tavolo non è banalmente allungabile, bensì componibile con facilità in modi diversi: due prolunghe semicircolari possono configurare un tavolo tondo aggiuntivo o, allo stesso tempo, deflagrare le prospettive ortogonali di un tavolo quadrato. Il rapporto tra le dimensioni diventa lo strumento per ricalibrare con equilibrio le funzionalità, per immaginare soluzioni sempre nuove a seconda delle necessità e degli spazi. La consolle viene ripensata sia nella sua autonomia rettilinea (IDA) sia in una moltiplicazione verticale (LUISA) capace di comporre e descrivere nuove visioni e nuove funzioni, impilando due o tre consolle, divenendo così elemento atipico e ricercato allo stesso tempo. Un’apoteosi sobria ed essenziale di scaffali espositivi, ideali per la sala da pranzo ma non solo, in una connotazione anticonformista aderente allo stile dei progetti di Lazzarini Pickering Architetti, qui valorizzata dall’impareggiabile capacità artigianale di Luxence e Luxury Living.

VALERIO E ALFREDO
I tagli circolari e la convivenza tra sottrazioni ellittiche e superfici piene conferiscono morbidezza e fascino anche VALERIO, la linea di coffee table – quadrato, tondo, grande e piccolo – che, grazie alle solide laccature, ripropone la ricerca formale dell’intera capsule senza trascurare la continuità delle superfici. ALFREDO è invece un coffee table scultoreo che sviluppa l’idea di un quadrato al quale sono stati sottratti, attraverso delle circonferenze, alcune parti poi estruse e concretizzate. Una figura semplice che prende forza dalla trasparenza del piano in vetro che lascia intravedere la tensione tra le forme e il contrasto tra due colori che compongono il tavolo basso.
I tagli circolari e la convivenza tra sottrazioni ellittiche e superfici piene conferiscono morbidezza e fascino anche VALERIO, la linea di coffee table – quadrato, tondo, grande e piccolo – che, grazie alle solide laccature, ripropone la ricerca formale dell’intera capsule senza trascurare la continuità delle superfici. ALFREDO è invece un coffee table scultoreo che sviluppa l’idea di un quadrato al quale sono stati sottratti, attraverso delle circonferenze, alcune parti poi estruse e concretizzate. Una figura semplice che prende forza dalla trasparenza del piano in vetro che lascia intravedere la tensione tra le forme e il contrasto tra due colori che compongono il tavolo basso.
L’ARTE DI EMANUELE BECHERI CON LUXENCE, [LPA] E ON HOUSE
Luxence disegna nuovi lifestyle. Le creazioni originali di Lazzarini Pickering Architetti scuotono le fondamenta della prestigiosa e centralissima villa urbana On House, fulcro del lusso contemporaneo e memoria sottile dell’epoca d’oro del design milanese. Il dialogo con il contesto espositivo si riflette non solo nell’incontro tra spazi e arredi, ma anche nella prestigiosa selezione di alcune opere del noto artista contemporaneo Emanuele Becheri chiamate a relazionarsi visivamente e concettualmente con la capsule di [LPA]. Le sculture e i disegni dell’artista multidisciplinare toscano, ontologicamente irregolari, spiegazzati, debordanti, polimorfi, fanno da ideale contrappunto alle supergrafiche geometriche dei divani e delle chaise longue e alle dinamiche sottrazioni volumetriche dei tavoli e delle consolle che compongono la capsule collection di Luxence 2025.
Luxence disegna nuovi lifestyle. Le creazioni originali di Lazzarini Pickering Architetti scuotono le fondamenta della prestigiosa e centralissima villa urbana On House, fulcro del lusso contemporaneo e memoria sottile dell’epoca d’oro del design milanese. Il dialogo con il contesto espositivo si riflette non solo nell’incontro tra spazi e arredi, ma anche nella prestigiosa selezione di alcune opere del noto artista contemporaneo Emanuele Becheri chiamate a relazionarsi visivamente e concettualmente con la capsule di [LPA]. Le sculture e i disegni dell’artista multidisciplinare toscano, ontologicamente irregolari, spiegazzati, debordanti, polimorfi, fanno da ideale contrappunto alle supergrafiche geometriche dei divani e delle chaise longue e alle dinamiche sottrazioni volumetriche dei tavoli e delle consolle che compongono la capsule collection di Luxence 2025.
